Apnee notturne? Le curiamo noi dentisti


Apnee notturne, in genere sono conosciute così e tutti sanno di avere di fronte un disturbo respiratorio importante. Eppure oggi si possono curare affidandosi a dentisti specializzati che potete trovare presso il nostro studio. Ecco perché…

La “sindrome delle apnee ostruttive nel sonno” (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa (apnea) o parziale (ipopnea) ostruzione delle vie aeree superiori, con riduzioni fasiche dei valori della saturazione d’ossigeno arteriosa e possibile aumento dell’anidride carbonica ematica.

I ripetuti episodi di apnea e ipopnea determinano uno sforzo respiratorio con possibili variazioni della frequenza cardiaca, frammentazione del sonno ed aumento dei valori della pressione arteriosa, sia sistemica sia polmonare.
I sintomi notturni che caratterizzano l’OSAS sono: russamento abituale, pause respiratorie nel sonno riferite dal partner di letto, risvegli con sensazione di soffocamento, sonno notturno agitato, nicturia (necessità di urinare ripetutamente nel corso della notte), xerostomia (secchezza della bocca) e, in misura minore, sudorazione notturna eccessiva.

Le conseguenze diurne dell’OSAS sono: sensazione di sonno non ristoratore, cefalea, eccessiva sonnolenza diurna (con relativo rischio che si verifichino colpi di sonno), aumentato rischio di incidenti stradali (da 3.5 a 8 volte maggiore rispetto alla popolazione di controllo), deficit cognitivi (in particolare disturbi della memoria, della concentrazione e dell’attenzione) e, in misura minore, depressione del tono dell’umore ed impotenza sessuale.
Si stima che il 30 per cento degli adulti russi abitualmente; questa percentuale aumenta nella popolazione attorno ai 60 anni, fino ad interessare circa il 60 per cento degli uomini ed il 40 per cento delle donne.

Il sintomo russamento, inteso come semplice e isolata manifestazione rumorosa durante il sonno, senza associazione ad altra sintomatologia (es. apnee), costituisce un problema sociale per il singolo individuo ma non ha rilevanza clinica importante. Tuttavia, il russamento costituisce un fenomeno che non può e non deve essere sottovalutato, in quanto precede sempre ed è presente nella quasi totalità dei soggetti che presentano OSAS. Alla luce di questa considerazione, un semplice screening generalizzato sulla popolazione dei russatori abituali può essere utile per individuare i pazienti affetti da OSAS, sindrome che attualmente viene diagnosticata e curata solo in una piccola parte dei casi esistenti.

Fonte:”LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PREVENZIONE ED IL TRATTAMENTO ODONTOIATRICO DELLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO (OSAS)” del Ministero della Salute Ministero della Salute Segretariato generale – Ufficio III ex DCOM – Direzione generale della prevenzione sanitaria