Rischio OSAS per 7 italiani su 10, il dentista come sentinella


Il 70% degli italiani è a rischio OSAS, lo spiega una ricerca basata sui dati raccolti da Philips. Non tutti sanno che questo problema può avere ripercussioni su tutto il corpo e sulla salute. Eppure la soluzione è a portata di mano!La sindrome delle apnee ostruttive del sonno, fino a oggi, è stata sottovalutata, perché è una patologia poco conosciuta. In realtà, come spiega lo studio Philips, può avere delle conseguenze gravi per la salute. 70.000 italiani hanno deciso di sottoporsi ad un test di valutazione scoprendo che sono soggetti a rischio.

Le Osas sono responsabili di disturbi come mal di testa, sonnolenza diurna, irritabilità e scarsa concentrzione. A soffrirne sono l’80% degli uomini di cui la metà over50. Anche il 44% delle donne è rischio e diventa urgente risolvere questi problemi soprattutto superati i 50 anni.

Oggi le tecnologie diagnostiche al servizio della popolazione sono aumentate così com’è cresciuta la sensibilità verso i disturbi del sonno. Una volta individuata la problematica, occorre intervenire con decisione. Nelle azioni “risolutive e curative” assume un ruolo determinante il dentista. Come riportato durante il convegno “Patologie sonno correlate: il ruolo dell’odontoiatria in un approccio multidisciplinare alle OSAS” organizzato all’ospedale Mauriziano di Torino nel dicembre 2018, il ruolo dell’odontoiatria è cruciale nella diagnosi della patologia.

Durante una visita di controllo dal dentista, è possibile individuare segni e sintomi riconducibili all’Osas. Il dentista diventa così una vera e propria “sentinella epidemiologica”. Come indicato già in altri articoli precedentemente pubblicati, la dott.ssa Spina dello Studio Dentistico Spina, è specializzata nella nella terapia odontoiatrica di russamento e OSAS (con MAD: Dispositivi di Avanzamento Mandibolare) e può offrirvi tecnologie e supporto per tornare a dormire sonni tranquilli!